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Unesco Cities Marathon, la corsa nella storia millenaria del Friuli

Di corsa sulle strade della storia. Domenica 29 marzo 2015 è il grande giorno dell’Unesco Cities Marathon. Uno spettacolo che coniugherà sport, arte e cultura, unendo idealmente due città che sono Patrimonio Mondiale dell’Unesco - Cividale del Friuli e Aquileia - e una terza – Palmanova – che è candidata a diventarlo. Sarà una festa lunga 42 km, ricca di contenuti e con un messaggio di grande attualità: anche lo sport può aiutare i valori della pace e della solidarietà.

IL PERCORSO. Il tracciato di gara (omologato Aims-Iaaf il 15 febbraio 2014) sarà identico a quello dell’anno scorso: partenza a Cividale del Friuli, in via Tombe Romane; arrivo ad Aquileia, in Piazza Capitolo, tra l’antica Basilica, il campanile e il battistero. Tra i passaggi più suggestivi, l’attraversamento di Palmanova, la celebre “città stellata”. Undici i comuni coinvolti: Cividale, Premariacco, Manzano, San Giovanni al Natisone, Chiopris Viscone, San Vito al Torre, Palmanova, Bagnaria Arsa, Cervignano, Terzo di Aquileia e Aquileia.

I TOP RUNNERS. Dopo due vittorie italiane (Pertile nel 2013 e Leonardi nel 2014), tre keniani si candidano per un ruolo da protagonisti all’Unesco Cities Marathon: sono Henry Kimtai Kibet, Paul Tiongik e David Kiplagat Tum. Dalla Slovenia arriverà Mitja Kosovely, iridato di corsa in montagna sulla lunga distanza, accreditato di un personale di 2h17’45”. Sul fronte italiano da seguire soprattutto Mirko Canaglia e Antonio Santi. Tra le donne, pronostico per la keniana Sarah Kerubo Kebaso (2h40’13” di personale, domenica vincitrice a Ferrara in 1h14’08”). Da podio anche la croata Marija Vrajic, già quarta l’anno scorso, e la giovane serba Nevena Rajkovic, al debutto sulla maratona dopo buone esperienze in pista.  L’Unesco Cities Marathon sarà anche valida come campionato regionale assoluto e master Fidal. In palio, inoltre, i titoli dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport (Unvs). Le auto utilizzate dall'organizzazione, comprese le due "battistrada" che seguiranno i maratoneti in testa alla gara, sono messe a disposizione da Portomotori, la concessionaria Citroën di Udine e Pordenone.

CAMPIONATO ITALIANO HANDBIKE . Un’ottantina di atleti sono annunciati al via della prova del campionato italiano handbike. Tra i più attesi della prova tricolore, la veneta (trevigiana d’origine, veronese d’adozione) Francesca Porcellato, un’icona dello sport dei diversamente abili, grazie alle sue otto presenze alle Paralimpiadi, con 11 medaglie (di cui tre d’oro) conquistate tra atletica e sci nordico.  

TRE DONNE SIMBOLO. L’Unesco Cities Marathon avrà anche il volto di Rebekah, Laura e Iram, tre donne simbolo di tenacia, dignità e fiducia nel futuro. L’americana Rebekah Gregory DiMartino è rimasta gravemente ferita nell’attentato alla maratona di Boston del 2013. Sarà a Cividale sabato 28 marzo per fare da testimonial alle staffette giovanili dell’Unesco Cities Marathon School e all’indomani correrà sulle strade friulane, dove testerà per la prima volta la protesi alla gamba sinistra con cui sogna di tornare a Boston per partecipare alla maratona. Laura Bassi – presente anch’essa alla conferenza stampa di oggi - è una ragazza friulana che lo scorso giugno, a 19 anni, è rimasta ferita in un tragico incidente stradale, in seguito al quale le è stata amputata una gamba: correrà in carrozzina un tratto di maratona, spinta dagli amici e dallo scienziato di fama internazionale, Mauro Ferrari, atteso al via della sua terza Unesco Cities Marathon. Iram Saeed è una pakistana il cui volto è stato sfregiato dall’acido versatole addosso da un uomo di cui aveva respinto il corteggiamento. Sarà ad Aquileia per offrire la sua testimonianza di donna che ha ritrovato il sorriso e la dignità grazie all’aiuto ricevuto dall’associazione Smileagain fvg. All’Unesco Cities Marathon parteciperà anche un gruppo di studenti del Collegio del Mondo Unito di Duino che darà vita ad una speciale staffetta “Costruzione della pace” da Palmanova ad Aquileia.

I TRAGUARDI COLLATERALI. Non solo 42 km.  L’Unesco Cities Marathon sarà un evento davvero per tutti. Sotto il profilo agonistico, spazio anche alla Iulia Augusta Run, gara sulla distanza di 16,595 km, da Palmanova ad Aquileia, e la staffetta a coppie, sull’intero percorso della maratona (prima frazione di 25,600 km, seconda di 16,595 km). C’è poi la Iulia Augusta Nordic Walking (16,595 km), dedicata agli appassionati della Camminata Nordica e la Run For Life, prova a carattere ludico-motorio, su tre distanze (5, 10 e 15 km), abbinata alla 19^ edizione della Marcia per la Vita (partenza e arrivo ad Aquileia). Domenica 29 marzo, dalle 9.30, per consentire il passaggio dei maratoneti, sarà chiuso il casello autostradale di Palmanova (uscita consigliata: Villesse).

DI CORSA PER LA CROCE ROSSA. In occasione dell’Unesco Cities Marathon, la Croce Rossa di Palmanova organizzerà una raccolta di vestiario usato da destinare ai profughi che trovano ospitalità nella locale tendopoli. Vestiti e scarpe di seconda mano potranno essere consegnati allo stand della Croce Rossa presso l’Expo della maratona, in programma a Palmanova nei giorni 27 e 28 marzo.

CORSA E "MOTORI". Portomotori, la concessionaria Citroën e DS del Friuli Venezia Giulia, è partner della Unesco Cities Marathon e “correrà” a fianco degli atleti da Cividale a Palmanova e fino al traguardo di Aquileia con gli ultimi modelli della casa madre francese.


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