"Vade retro Satana": la solenne benedizione dell'acqua ed esorcismo a Tarcento

Al Duomo di Tarcento, domenica 5 gennaio, si svolgerà la solenne benedizione dell'acqua e l'esorcismo secondo l'antico rito patriarcale di Aquileia.

Il rito

Il rituale, tipico della vigilia dell'Epifania in Friuli, fa riferimento alla tradizionale della Santa Madre Chiesa di Aquileia, che nei primi secoli alla Epifania non celebrava l’arrivo dei Magi, ma il Battesimo di Gesù.

L'evento

Il rito tradizionale sarà svolto da monsignor Duilio Corgnali in lingua latina e durerà circa un'ora. Comincerà con le litanie dei Santi e col canto dei Salmi: il numero 28, dove Dio benedice il suo popolo; il numero 45, che riconosce il Padre come rifugio, fortezza e rocca; il salmo 146, infine, che parla di speranza e di fiducia in Dio e non nei potenti. Poi, si passa all'esorcismo vero e proprio con la recita della Grande Preghiera contro il Male e il principio del Male, che è Satana. Si chiude col canto del Magnificat e del Te Deum e con la benedizione solenne su tutti i fedeli presenti in chiesa.

La tradizione

L'esorcismo viene praticato in forma semplice già durante il Battesimo, e mira a scacciare i demoni e a liberare dall'influenza demoniaca. Nel rito aquileiese si prega per l’allontanamento del demonio dalla vita delle persone e, dopo aver esorcizzato sia il sale che l’acqua, il sacerdote benedice solennemente i fedeli presenti.

Epifania

Lunedì 6 gennaio, giorno dell'Epifania, alle 14.30 in Duomo ci sarà, poi, la benedizione dei bambini accompagnata dalla rievocazione storica dell'arrivo dei Remagi. Seguirà la consegna dei diplomi ai partecipanti al concorso presepi nelle famiglie, che sono state tutte visitate da una commissione parrocchiale.