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Alimentazione, workshop a Gemona

Cosa mangiare e come alimentarsi per evitare malattie e disturbi. Sono alcune delle domande che animeranno venerdì 1° agosto alle ore 10, alla Casa dello Studente di Gemona, il workshop internazionale “Mangia come parli. Food consumatori, agricoltori, movimenti”, organizzato dal Lab di Gemona  - nell’ambito delle attività della 52esima edizione in corso a Gemona con la partecipazione di 83 studiosi di italianistica provenienti da 35 Paesi - e Slow Food.
 
A sviluppare i quesiti posti e a indicare possibili percorsi per essere attrezzati a rispondervi adeguatamente, sarà Cinzia Scaffidi, direttore del Centro studi dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo dove insegna “Interdisciplinarietà della Gastronomia” e autrice di un volume appena pubblicato per la Slow Food Editore dal titolo: “Mangia come parli. Com’è cambiato il vocabolario del cibo”.  Interverrà inoltre l’architetto Giorgio Dri, del presidio Slow Food di Udine.
 
Dopo il Lab 2013, che ha conferito il Premio Gamajun al fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, tra le due realtà è nata una stretta collaborazione per progetti di carattere scientifico e divulgativo intorno al tema del cibo e della gastronomia. Il convegno che si terrà venerdì a Gemona rientra nel programma di collaborazione per il 2014, che annovera anche una borsa di studio di 10mila euro assegnata dal Lab a uno studente dell’Università di Pollanza, che proviene dall’Uganda, per sostenere il progetto 10mila orti in Africa.

Il workshop internazionale di venerdì arricchisce un percorso di studio, informazione e sensibilizzazione avviato dal Lab attorno al delicato tema dell’alimentazione e del suo rapporto da un lato con la produzione e dall’altro con la salute. Un lavoro che continuerà nel 2015, l’anno dell’Expo a Milano dedicata proprio a questi argomenti.


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