Politica

Pirone boccia l'idea dei consigli di quartiere: "La partecipazione non è un poltronificio"

Il commento del capogruppo della lista Progetto Innovare alla proposta di regolamento illustrata dalla giunta Fontanini sulla composizione di 9 mini-consigli territoriali

“La partecipazione non è un poltronificio: la rappresentanza deve essere elettiva!” - dichiara Federico Pirone come immediata risposta di Progetto Innovare alla proposta di regolamento sui Consigli di Quartiere. “Dopo i mesi di campagna elettorale passati a predicare la partecipazione e condivisione delle scelte, la maggioranza ha finalmente messo nero su bianco la sua proposta: un regolamento improvvisato, raffazzonato e inadeguato che ingabbia la partecipazione nell’ambito degli “amici degli amici”. 

"Il regolamento prevede la costituzione di 9 mini-consigli dove riproporre e imporre le logiche di maggioranza e opposizione, nei quali viene garantita l'egemonia della maggioranza comunale e compressa la rappresentanza territoriale. Quel che è peggio - aggiunge il capogruppo - è che tutti i consiglieri di questi consigli sarebbero scelti e nominati dal sindaco, in palese violazione dei principi di democrazia e partecipazione. Una proposta che viene sottoposta al Consiglio senza essere stata condivisa con il territorio e con una suddivisione dei 9 quartieri fortemente sbilanciato per rispondere alle esigenze dei bocciati del centrodestra. Progetto Innovare - conclude il consigliere - , che il suo progetto sulla partecipazione lo aveva messo nero su bianco prima delle elezioni, metterà in atto ogni azione possibile per impedire questo scempio".


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