"No ad altri migranti in montagna", Mazzolini contro il business dell'accoglienza
Il pensiero dell'esponente della Lega Nord dell’Alto Friuli e responsabile Sicurezza del Carroccio
“Non siamo contro chi accoglie le famiglie che scappano da una guerra, ma contro chi specula sulla pelle dei migranti guadagnando centinaia di migliaia di euro. Mi riferisco a enti, associazioni, cooperative”. E’ il pensiero di Stefano Mazzolini, esponente della Lega Nord dell’Alto Friuli e responsabile Sicurezza del Carroccio. “Non possiamo accettare l’invio di migranti nei paesi della montagna, dove ogni giorno si lotta per la sopravvivenza, per riuscire a rendere il territorio attrattivo dal punto di vista turistico. Non è con una politica dell’accoglienza scellerata che si possono migliorare le cose”. Senza contare che, per Mazzolini, più migranti nei piccoli paesi di montagna equivale a meno sicurezza per i residenti e i turisti.