Politica

Marchiol risponde ai commercianti: "No a polemiche sterili, renderemo Udine più bella e vivibile"

L'assessore alla viabilità risponde alle dichiarazioni di Giuseppe Pavan di Confcommercio. "Procederemo per gradi, telecamere operative dopo Natale"

Confcommercio, per voce del suo presidente Giuseppe Pavan, attacca, il Comune, con l'assessore Ivano Marchiol, risponde. Non è ancora il 2 aprile, giorno in cui scatteranno i nuovi limiti della Ztl, ma la tensione sulla mini riorganizzazione della viabilità in centro è già alta. Se per il numero uno dell'associazione di commercianti più rappresentativa si stanno facendo "scelte contro la città" per Marchiol non è affatto così.

"Spazio alla razionalità, no alle polemiche"

"Dobbiamo spegnere le polemiche sterili per lasciare spazio alla razionalità – incalza l'assessore –. La reintroduzione della Ztl e dell’area pedonale rientrano in un progetto di città che guarda al futuro, sulla base di analisi concrete delle realtà europee calata nel contesto del nostro territorio. Questa amministrazione in meno di un anno sta già attuando i primi passi del cambiamento che abbiamo promesso. La riattivazione della Ztl è stata rimandata per anni, perché c’è chi ha preferito restare immobile per paura del cambiamento. Ora invece c'è chi ha il coraggio di fare".

Telecamere da dopo Natale

Marchiol sottolinea che l'obiettivo è quello di modificare le cose "per gradi". "Stiamo lavorando su una forte campagna informativa per i cittadini – spiega – e attiveremo le telecamere soltanto dopo dicembre, per consentire a tutti un periodo di adattamento al nuovo regolamento e per dare modo ai nostri uffici di analizzare eventuali problematiche ed intervenire con qualche correttivo".

"Critiche già sentite"

"Le critiche mosse in questi giorni contro la Ztl vertono su temi già sentiti a Udine, quasi tutti smentiti nel 2018 dopo la temporanea riapertura al traffico di via Mercatovecchio – riflette Marchiol –. Restituire ai pedoni alcune zone della città significa valorizzare gli spazi e rendere la città più piacevole e vivibile, portando a un miglioramento sia sotto l’aspetto turistico che commerciale. Non lo diciamo noi, lo dicono i dati di tutte le città che questo passo l’hanno già fatto. Il Comune risponde anche alle esigenze degli operatori che sono stati i primi a richiedere di aumentare i posti di carico e scarico per agevolare le loro attività, gli stessi che, attraverso le associazioni di categoria, hanno approvato il nostro progetto prima che venisse presentato ufficialmente. Il ruolo del Comune è quello di fare sintesi delle necessità di tutti con un percorso di sviluppo improntato sul futuro della città".

Le rassicurazioni

"Vorrei anche rassicurare tutte le cittadine e i cittadini preoccupati – chiude Marchiol –. Il nostro obiettivo è quello di agevolare quanto più possibile i residenti del centro storico, le attività commerciali e tutte le persone che per specifiche necessità devono accedere al centro con mezzi propri. Siamo sicuri che questa e altre azioni che abbiamo intrapreso renderanno Udine una città più bella e più vivibile".


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