Politica

Piano antenne comunali: "il Pdl aveva ragione a esprimere dei dubbi"

Lo dice Vincenzo Tanzi, vicecoordinatore vicario del partito in città. L'assegnazione dell'incarico alla Polab di Pisa rappresenta una vittoria politica per il centro destra

Sul Piano antenne della telefonia mobile il Pdl aveva ragione. I nostri dubbi sull’assegnazione della gara alla società Joint Venture composta dagli studi Alfa di Reggio Emilia e Cooprogetti di Pordenone, poggiavano su basi solide dal punto di vista tecnico».

A dirlo è il Vicecoordinatore Vicario del Pdl Vincenzo Tanzi, che aggiunge: «Dall’apertura delle buste in marzo sono passati 4 mesi, e sin da subito avevamo messo in  guardia l’amministrazione comunale e in particolare l’assessore alla Qualità della città Lorenzo Croattini di un possibile conflitto d’interessi dello studio Alfa, giacché nei servizi che svolge, rientrano anche: “Le domande di autorizzazione finalizzate all’ottenimento delle concessioni edilizie per impianti ad alta frequenza”, che tradotto significa curare gli interessi delle compagnie telefoniche».

«Più in generale nelle due ditte, - continua Tanzi - avevamo riscontrato la mancanza di esperienza nel settore della pianificazione, realizzazione e nel monitoraggio dell’elettrosmog e, quindi, la mancanza dei requisiti previsti dal bando di gara». «Adesso apprendiamo che l’assegnazione è stata revocata. L'assegnazione ad altra società la Polab di Pisa, - secondo Tanzi - rappresenta per noi una vittoria politica, poiché non abbiamo mai smesso di denunciare la nostra contrarietà».

«La salvaguardia della salute dei cittadini da parte nostra è stata messa sempre al primo posto, - conclude Tanzi, così come riteniamo che a Udine serve un piano delle antenne della telefonia mobile efficace ed efficiente e rispondente a tutti i requisiti di sicurezza e di precauzione per la salute e l'ambiente. Alla fine anche Croattini c’è arrivato, peccato che l’abbia fatto con notevole ritardo».
 


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