Politica

"Udine, città sporca": la denuncia dei consiglieri di minoranza

Enrico Bertossi, capogruppo di Prima Udine, e Alessandro Venanzi, capogruppo del Pd, puntano il dito contro la raccolta dei rifiuti porta a porta considerata, ancora una volta, inadeguata per la città

Non si placano le polemiche sulla questione rifiuti a Udine. Enrico Bertossi di Prima Udine attacca il sindaco della città Pietro Fontanini e lo taccia di non curarsi affatto della pulizia delle strade lasciando via libera ai topi anche nelle strade del centro storico invaso da immondizie. Anche in zone molto centrali, come via Paolo Sarpi, dove sono stati immortalati i due ratti della foto a corredo del post su Facebook. Sotto accusa, ancora una volta, il sistema porta a porta che riempie le strade di sacchetti di rifiuti abbandonati per ore. 

Sull'argomento è intervenuto anche Alessandro Venanzi, capogruppo del Pd. Il consigliere ha affermato che Udine "non è mai stata così sporca e degradata". Secondo Venanzi le strade sono sporche e piene di immondizia proprio a causa della raccolta porta a porta. E la colpa è di chi ha scelto questo sistema per gestire il ciclo dei rifiuti in città. Una situazione che non può essere risolta installando "44 cestini".

La raccolta differenziata accende da sempre il dibattito non solo tra le parti politiche ma anche tra i cittadini che si lamentano sia per la sporcizia nelle vie della città davanti alle abitazioni e alle attività commerciali, sia per la difficile gestione dell'umido che viene ritirato solo due volte alla settimana. 

Cittadini contro il porta a porta


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