Salute

Giornata mondiale della prematurità

Domenica 17 novembre verrà celebrata la Giornata Mondiale della Prematurità. "Nel mondo un bambino su dieci nasce prematuro”, questo il messaggio che campeggia sulla locandina ufficiale dell’evento. Per dare risalto alla ricorrenza e per sensibilizzare la popolazione su questa tematica, il giorno 17 novembre l’associazione Il Paese di Lilliput A.P.S. organizzerà un evento sotto sotto la Loggia del Lionello, in Piazza Libertà a Udine. All’evento, che si svolgerà dalle ore 15.00 alle ore 18.00, sarà presente la dottoressa Viviana Gregorutti, neonatologa del Reparto di Patologia Neonatale di Udine, che dimostrerà come si esegue la mossa “salva-vita” sui bambini; a intrattenere i piccoli ci saranno le letture a cura dei lettori di Nati per Leggere e truccabimbi. Dalle ore 16.00 si esibirà la Policorale, formata dai Cori S. Maria di Lestans e Vox Nova di Spilimbergo, che presenzierà anche per la ricorrenza del 30° anniversario dall'adozione della Convenzione O.N.U. sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, che verrà festeggiata il 20 novembre 2019 nella Giornata Internazionale dei diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza. Per l’occasione, il Comune di Udine illuminerà Via Mercatovecchio di luce viola, il colore della prematurità.

I dati in regione

I bambini che nascono ogni anno nella nostra regione sono circa 9000 e, di questi, circa 1.600 a Udine. Negli ultimi anni nel Reparto di Terapia Intensiva e Patologia Neonatale di Udine sono stati ricoverati circa 800 bambini prematuri e, di questi, poco meno della metà sono nati ad una età gestazionale pari od inferiore alle 32 settimane, contro le 40 canoniche. La percentuale di sopravvivenza dei nati pretermine ricoverati presso la T.I.N. di Udine è stata del 95% e di poco inferiore quella dei bambini nati prima della trentaduesima settimana di gestazione. Questi risultati sono sorprendenti perché, da un lato, evidenziano come le nascite premature non sono isolate, ma sono delle realtà ricorrenti e, dall’altro, confermano come il Reparto di Patologia Neonatale di Udine è un esempio virtuoso, dove ci si prende cura della vita del bambino con competenza e professionalità, utilizzando dispositivi medico/sanitari all’avanguardia e puntando sul ruolo dei genitori accanto al loro bambino, basti solo pensare che ai genitori stessi è consentito stare in reparto 24 ore su 24. Questa fondamentale presenza costante, in essere a Udine già da diversi anni, non è tuttavia la realtà in altri ospedali italiani.


Si parla di