Salute

Liguori: “Necessario un piano ospedaliero per evitare la saturazione dei letti di terapia intensiva”

Nell’incontro “virtuale” tenutosi oggi tra il Presidente della Regione Massimiliano Fedriga, l’Assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi ed i rappresentanti dei Gruppi politici in Consiglio regionale era presente la consigliera Simona Liguori (Cittadini), che è intervenuta ponendo diversi spunti, a partire dall’esigenza di un piano regionale per la gestione dell’emergenza sanitaria, passando per le scelte sui tamponi da effettuare al personale sanitario e alle forniture di dispositivi di protezione (DPI) gli operatori medici, infermieri,OSS, etc. «Certamente è fondamentale - ha detto Liguori - proseguire la strada di aumento del personale sanitario in servizio e dei posti letto di terapia intensiva, ma anche alla luce di una progressiva saturazione dei posti a disposizione, risulta sempre più opportuna la presenza di un Piano ospedaliero dell’emergenza, come hanno fatto tante altre Regioni, per essere preparati a tutte le evoluzioni possibili della situazione. Dalla risposta dell’assessore constatiamo che non è questa la scelta per la gestione dell’emergenza che si fonda invece su manovre basate sulle esigenze in continua evoluzione. Ne prendiamo atto, auspicando che non accada nuovamente di saturare i posti disponibili di terapia intensiva come accaduto domenica scorsa, quando avevamo 47 pazienti ad occupare tutti i posti disponibili a quella data». Liguori ha anche affrontato il tema dei tamponi: «in questa fase e vista la peculiare situazione della nostra regione - ha chiesto Liguori - desideriamo sapere se abbiamo maturato una linea di condotta chiara e univoca sui tamponi da effettuare al personale sanitario: è un aspetto fondamentale per tutelare la loro salute e a sua volta mettere in sicurezza gli utenti che ricevono cure e assistenza». A questo proposito le parole dell’Assessore sono state purtroppo evasive nel merito e crediamo che la disponibilità manifestata dall’Assessore ad affrontare nuovamente il tema con i dipartimenti di prevenzione sia troppo poco. Manca quindi una linea chiara e univoca sulla strategia dei tamponi da effettuare al personale sanitario. Inoltre, se è vero che l’unico modo per scongiurare il rischio di contagio negli ospedali sono i dispositivi di protezione (DPI), anche su questo piano la Regione non sembra andare molto oltre le richieste poste a livello centrale, per le quali proprio recentemente sono giunte da Roma alcune nuove forniture messe a disposizione dal Ministero della Sanità.


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