Salute

Medici pagati 14 euro all'ora, Liguori: "Necessario fare chiarezza al più presto"

Alla consigliera regionale del Patto per l'Autonomia-Civica fa eco il collega Conficoni (Pd): "La Giunta Fedriga batta un colpo e chiarisca cosa intende fare"

All'indomani della trasmissione televisiva "Fuori dal coro", andata in onda ieri sera su Rete4, la consigliera regionale Simona Liguori (Patto per l'autonomia-Civica Fvg) in una nota chiede che sia fatta chiarezza in merito ai particolari emersi nell'inchiesta giornalistica e trasmessi nel corso del programma Mediaset. "È inquietante – afferma Liguori – che un medico abbia dovuto ricorrere all'anonimato celando il volto e camuffando la voce, evidentemente spaventato per le possibili conseguenze delle sue dichiarazioni". Liguori fa riferimento  all'intervista che raccoglie l'angoscia di una dottoressa argentina che, intervistata nell'ambito del servizio televisivo, ha denunciato le insufficienti condizioni economiche (14 euro all'ora di compenso ndr) alle quali sarebbe stata messa sotto contratto, oltre all'impossibilità di lasciare l'incarico a causa di una elevata cifra di penale. "È assolutamente necessario – spiega Liguori – che si facciachiarezza al più presto sugli aspetti ambigui di questa vicenda e su come questi medici, come si è appreso nel servizio, siano stati messi sotto contratto da una cooperativa con stipendi molto più bassi dei medici italiani, a fronte degli importi erogati dall'azienda sanitaria Asufc alla società che fornisce i medici del Pronto soccorso. In un contesto nel quale i cittadini soffrono una sanità più sempre più sacrificata e tempi d'attesa infiniti, chiedo al presidente Fedriga di fare luce sui fatti che stanno accadendo".

Conficoni

Sul tema è intervenuto anche Nicola Conficoni del Partito democratico, annunciando di voler presentare un'interrogazione sull'appalto del servizio di pronto soccorso a Latisana. “I costi degli appalti esterni con il conseguente reclutamento di medici sottopagati nel pronto soccorso di Latisana è l’ennesima dimostrazione di malfunzionamento della sanità regionale. La Giunta Fedriga batta un colpo e chiarisca cosa intende fare per mettere a fine a una situazione tanto iniqua quanto imbarazzante, che svilisce i professionisti e danneggia l’immagine del nostro servizio sanitario a livello nazionale”. “Da tempo sollecitiamo un cambio di rotta sul personale, per rafforzare il servizio sanitario pubblico svilito dalla Giunta Fedriga a beneficio della sanità privata. Non sono mancate da parte nostra proposte, anche in occasione della legge di Stabilità 2024, volte a fidelizzare i professionisti che già operano nel sistema sanitario regionale e incoraggiare nuove assunzione, anche al fine di superare il costoso utilizzo dei gettonisti, che favorisce la fuga dei dipendenti dalle aziende sanitarie. La Giunta e tutto il centrodestra, però, non solo ha bocciato strumentalmente ogni proposta arrivata dal Pd o dal centrosinistra, ma diversamente da altre Regioni non ha assunto alcun provvedimento, deludendo l'invito del ministro Schillaci a stoppare il fenomeno. Infine, Fedriga e l'assessore alla Salute Riccardi continuano a restare in silenzio di fronte a episodi denunciati da mesi su cui è necessario fare chiarezza”.


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