social

"Ghostbuster" in azione a Col Badin, si va a caccia di fantasmi e misteri

A Chiusaforte un gruppo di ricercatori del History and Mistery Research di Piacenza girerà un documentario scientifico per svelare i segreti di questo luogo affascinante

a caccia di fantasmi a Col Badin

Fenomeni paranormali, misteriose apparizioni e inspiegabili avvistamenti a Col Badin, il baluardo difensivo costruito dal Regio esercito tra il 1904 e il 1907 a Chiusaforte? Un gruppo di ricercatori del History and Mistery Research di Piacenza cercherà le risposte a questi quesiti, dal 9 all’11 settembre prossimi.

Un viaggio notturno nei sotterranei del museo della Grande Guerra in Montagna. Una spedizione finalizzata alla produzione di un documentario che cercherà di carpire le suggestioni di una struttura estremamente importante per la storia del nostro paese, dove i visitatori si sentono in connessione con i soldati che vissero nella roccaforte durante la Prima Guerra Mondiale. Il team sarà composto da cameramen e fotografi, oltre al presidente Marcello Chichinato che si occuperà di raccontare il viaggio di Hmr davanti alla telecamera.

Inoltre, in aggiunta alle riprese, durante la notte i ricercatori effettueranno alcune verifiche sulle eventuali tracce di presunte anomalie che spesso ammantano strutture come questa: “Non escludiamo che ci possa essere qualcosa di anomalo, parliamo di dimensioni attualmente insondabili che noi non neghiamo a priori: d’altra parte intorno a Col Badin le testimonianze di episodi apparentemente inspiegabili non mancano”, spiega Chichinato. “Ovviamente siamo consapevoli che si tratta di fenomeni estremamente rari e molto spesso spiegabili in base alle normali leggi della fisica e della natura. Luoghi come Col Badin evocano facilmente suggestioni, voci di corridoio, presunti avvistamenti misteriosi, sono posti dove storia e folklore si mescolano facilmente: e HMR si dedica anche a questa tipologia di ricerca. Non siamo totalmente scettici, ma certamente siamo realisti: sappiamo bene che quando una porta si chiude da sola, nel 99,9% dei casi la responsabile non è un’anima inquieta bensì una semplice corrente d’aria! Anche per questo motivo, durante i nostri sopralluoghi, non ci affidiamo esclusivamente ai nostri occhi o alle nostre orecchie: piuttosto lasciamo lavorare strumenti adattati alla tipologia di ricerca e in grado di fornire risultanze oggettive e più affidabili”.


Si parla di