Segnalazioni

Via Aquileia, i vigili accusati di fare le multe direttamente dall'auto

La segnalazione di una nostra lettrice.

Buongiorno, scrivo per segnalare una spiacevole situazione. Ieri mi viene notificato un verbale di violazione del codice della strada dell' 8 novembre 2019.

La contestazione

Mi si contesta la sosta in seconda fila asserendo che la contestazione immediata non è stata possibile in quanto all'interno del veicolo non vi era il conducente. Smentisco categoricamente di essermi spostata dall'auto, in quanto con me nella stessa erano presenti le mie figlie di anni 7 e 1. Ricordo perfettamente di essermi accostata in seconda fila dietro ad una macchina priva di conducente, affianco alla quale vi era un parcheggio libero nel quale non era possibile parcheggiare in quanto la macchina davanti a me ne occupava una parte. Poiché pioveva e dovevo prendere mia madre all'uscita della chiesa del Carmine a seguito di un funerale, ho aspettato con le quattro frecce che il conducente dell'auto dinnanzi alla mia tornasse, spostasse l'auto per poi occupare il posto libero (cosa che poi ho fatto).

La sanzione

E' successo però che nel frattempo mi si è affiancata un'auto della polizia locale di Udine e uno degli occupanti era intento a segnare la targa della macchina davanti (evidentemente la mia l'avevano presa un attimo prima). Tutto questo senza scendere dall'auto, ma comodamente seduti all'interno. Ora mi chiedo se questo sia un atto di civiltà o piuttosto un modo facile di fare cassa per il Comune. Se avessi la certezza di telecamere attive in zona farei subito ricorso in quanto non ho dubbi sul fatto che le cose siano andate come effettivamente le ho raccontate, ma il ricorso oltre tutto prevede una spesa di euro 43 che difficilmente, anche vincendo la causa, il giudice attribuirebbe alla polizia locale e quindi preferisco pagare euro 47.90 e chiudere la faccenda non con poca rabbia in corpo. Allego bozza per chiarezza dei fatti.

Saluti, Delia Briguglio


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