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Doppio podio per Luca Tommasini a Grobnik

Weekend difficile quello appena svoltosi per Luca Tommasini e il 666carbon all’Autodromo di Grobnik (Hr), in occasione del Campionato Alpe Adria. Determinato a stracciare il record della pista, prima del nuovo asfalto, Tommasini si presenta sul circuito “di casa” carico e forte a seguito dell’ottima prestazione fatta segnare al Mugello Circuit, nel Campionato Dunlop Cup, che lo ha visto sfiorare di un nonnulla la vittoria. Ma lo svolgimento del weekend non è andato come previsto. Il motore esploso durante le prime fasi compromettendo l’intero lavoro in programma. Infatti, Tommasini non ha avuto la possibilità di girare e di riacquistare feeling con la sua Triumph Daytona 675 sulle buche del saliscendi croato. Dalla seconda casella in griglia di partenza, non riesce a tenere il ritmo del primo e, purtroppo, in entrambe le manche è costretto ad accontentarsi del secondo gradino del podio. La mancanza di prove e il tempo di provare il nuovo assetto in configurazione Grobnik, molto diverso da quello che ne derivava dal Mugello Circuit, ha influenzato la prestazione e anche la possibilità di detenere il record della pista. Risultato dolce e amaro quello che firma sul circuito di Rijeka che non lo appaga del tutto, avendo la consapevolezza di aver potuto fare la differenza in condizioni migliori. Luca Tommasini - team manager e rider: “Ero partito carico e con tanta voglia di andare forte a Rijeka, ma è successo di tutto e di più. Subito è esploso il motore e non ho avuto la possibilità di fare le prove, siamo riusciti a sistemarlo in tempo per le qualifiche ma non era la stessa cosa infatti non sono riuscito a firmare il record della pista e in griglia partivo secondo. In gara1 ho pagato le poche prove e la mancanza del feeling ottimale con la mia Triumph. Effetti che si sono fatti sentire anche in gara2 e mi sono dovuti accontentare di due secondi posti. C’è grande amarezza per la consapevolezza di aver potuto fare molto di più se solo le condizioni lo avessero permesso."


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