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Si scaldano i motori per il 52° Rally del Friuli Venezia Giulia

E’ la settimana del 52° Rally Alpi Orientali - 21° Rally Alpi Orientali Historic, in programma dal 26 al 28 agosto, la creatura della Scuderia Friuli ACU, che anche quest’anno sarà uno dei più importanti della regione, vista la messe di titolarità che propone.

Sarà infatti il nono appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici (Alpi Orientali Historic) ed il sesto del Campionato Italiano Rally. Ma sarà anche la settima prova del “tricolore” rally storici, come settima prova pure della Mitropa Rally Cup e del CEZ-Central European Zone, oltre che valido per il Campionato Regionale Aci Sport. Rilevante poi anche la validità per il Campionato Nazionale Rally di Slovenia.

Occhi puntati, dunque sul Friuli, questo week-end, nello specifico sulle valli del Natisone, del Torre e del gemonese ed a Cividale del Friuli, patrimonio Unesco, dove nei giorni di gara vi sarà il cuore pulsante dell’evento, il Parco Assistenza.

Sulle strade friulane saranno protagonisti i migliori rallisti italiani, diversi stranieri ed anche gli attori della sfida continentale e tricolore per autostoriche. Diversi saranno i motivi per gustarsi lo spettacolo: al comando della classifica assoluta piloti c’è Paolo Andreucci (Peugeot 208 T16 R5) vincitore di quattro delle dieci “tappe” disputate (le altre sei se le sono divise Scandola e Basso con tre vittorie a testa), con 57,5 punti.

Ovvio che sarà lui l’osservato speciale, vincitore dell’anno passato e comunque trionfatore in Friuli per quattro volte (record siglato proprio nel 2015), ma dietro, in classifica, premono: al secondo posto, a solo 1,5 punti c’é Umberto Scandola (Skoda Fabia R5), seguito da Giandomenico Basso (Ford Fiesta R5) a 2,75 punti dal leader. Scalpitano anche i varii Alessandro Perico (Peugeot 208 T16 R5), lo scorso anno a podio, Simone Campedelli (Ford Fiesta R5 a GPL), visto in gran forma nelle due precedenti gare su terra e scalpita pure il giovane piemontese Michele Tassone (Peugeot 208 T16 R5), fermo però da aprile scorso.

Lotta serrata si prevede anche nel Campionato Italiano 2 ruote motrici, dove al vertice c’è il reggiano Ivan Ferrarotti (con 73,50 punti) ha spinto la sua Clio aspirata (R3C) davanti al toscano Luca Panzani (secondo a 10,25 punti) con la Clio in versione turbo. Il giovane siciliano Marco Pollara, con la Peugeot 208 in versione R2B, il pistoiese Gasperetti (Renault Clio R3T) ed anche lo sloveno Humar (Renault Clio R3T) si propongono come valide alternative. In casa Renault inizierà il secondo girone del Trofeo Clio, riservato alle versioni turbo dove, oltre a Panzani, Gasperetti e Humar si presenta anche il giovane Kevin Gilardoni.

In ambito femminile la leader Corinne Federighi (Renault Clio R3C), passata al comando della serie dal Rally San Marino, dovrà guardarsi dalle incursioni della rivale Bea Calvi (Peugeot 208 R2), al suo primo anno di gare importanti e sarà interessante seguire anche le altre due dame, Lisa Meggiarin (Suzuki Swift R1) e Deborah Sartori (Renault Twingo), con vetture inferiori.

Punti di interesse anche nella classifica del Campionato Italiano Rally R1, che rispecchia anche il trend del monomarca Suzuki Swift: il toscano Jacopo Lucarelli con 122,50 punti è saldamente al comando della classifica, davanti all’esperto ligure Claudio Vallino (distanziato di 35,0 punti) e terzo é Lorenzo Coppe (con 41,5 punti di distacco), ovvio pensare all’attacco al vertice da parte di Vallino come ovvio è pensare a voglia di rivalsa di molti altri che durante l’anno hanno avuto sfortuna.

Avvincente sarà anche la contesa tra le vetture storiche del 21° Rally Alpi Orientali Historic, da una parte quella continentale, dall’altra quella tricolore. Storie, vicende, duelli e quanto altro tornano ad intrecciarsi in un mix di grande effetto, con protagoniste molte delle vetture che hanno fatto la storia delle corse su strada. Se tra le “moderne” il pronostico è difficile non da meno sarà quello della parte “Historic”.

Nella Mitropa Rally Cup, previste scintille: dopo sei appuntamenti, l’ungherese Hideg (Mitsubishi Lancer Evo IX) al comando con 298 punti, davanti al tedesco Hermann Gassner (Mitsubishi Lancer Evolution, 217 punti) e terzo é Grega Preml (Citroen DS3 R3). Tutti e tre saranno al via e promettono battaglia.

Molti anche i motivi che presenta la gara valida per il Campionato Regionale, dove il manzanese Claudio De Cecco, pilota pluridecorato e di lungo corso, riprova il successo con una Peugeot 208 T16 R5. A far la parte del leone ci saranno anche Luca Vicario (Peugeot 208 T16 R5), il pordenonese Fabrizio Martinis e la sua Renault Clio R3.

IL TROFEO DEI COMUNI

Gli equipaggi che concorrono al Campionato Italiano Rally saranno abbinati al nome di ognuno dei dodici Comuni attraversati dal rally, che sono: Attimis, Faedis, Gemona, Montenars, Prepotto, Pulfero, Savogna, San Leonardo, Stregna, Taipana, Tarcento, Torreano.

Il nome di ognuno sarà in bella evidenza sull'auto designata per tutta la durata della gara attraverso un adesivo e il vincitore assoluto del Rally porterà al Comune abbinato il Trofeo che, consegnato sul palco di arrivo di Cividale, sarà trattenuto per tutto l’anno nella sede del Comune vincitore per rimetterlo in palio e riconsegnarlo al vincitore dell’edizione successiva.

L’Estrazione per gli abbinamenti con i piloti, i primi dodici dell’elenco iscritti “moderno”, è stata effettuata durante la cerimonia di presentazione della gara, sabato 20 agosto scorso a Gemona del Friuli presso la Sala Consiliare del Municipio.
Al momento il detentore è il Comune di Faedis, che lo vinse l'anno scorso grazie ad Andreucci/Andreussi.


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