Udinese-Lazio 1:2 | Larsen in difficoltà, Nuytinck illude
I biancocelesti passano al "Friuli" sfruttando un paio di indecisioni dei bianconeri
Tutto nel secondo tempo al "Friuli", con le reti di Acerbi e Correa per la Lazio e Nuytinck per i bianconeri. Le pagelle.
Cronaca e tabellino
Scuffet 6
La palla da cui ha origine il gol fa parte di quel genere che difese e portieri detestano per la difficoltà di battezzarle. Riesce a parare d'istinto dopo la deviazione, ma non basta.
Stryger Larsen 5
Parte con spirito battagliero e piace la sua voglia di darci dentro. Tutto fatto in maniera decente fino alla rete di Correa, che scherzandolo condiziona in negativo il giudizio.
Troost-Ekong 6
Per atteggiamento ricorda quei bulli da playground da periferia di New York, ben rappresentati nei film di Spike Lee: fare da smargiasso, ma anche parecchia sostanza.
Nuytinck 7
Poteva dare una mano a Larsen sul gol di Correa? Forse si, ma avrebbe lasciato un buco troppo grosso in mezzo. Il super gol che riaccende la speranza è da conservare per i nipotini.
Samir 6
Samir c'è, come in tutto questo inizio di stagione. Dosa le forze, difende e prova qualche affondo senza trovare gran fortuna.
Machis 5,5
Al 39' infiamma il pubblico del "Friuli" con quella che dalle sue parti chiamano "ruleta". Qui da noi è una "veronica". La sua partita verrà ricordata solo per quello.
Pussetto 5
Entra per cambiare l'inerzia del match. La sostituzione era già prevista dall'uno a zero e invece tocca il campo che sono già due. Partenza ad handicap.
Mandragora 6
"Avete votato ancora la sicurezza, la disciplina" ha scritto De André. Non è maggio, come nella canzone del poeta genovese, ma le caratteristiche del 38 sono quelle.
Fofana 6
Con il suo stile confusionario riesce a essere il più pericoloso dei suoi, arrivando a concludere due volte verso la porta e impegnando Strakosha.
Barak 5,5
Poca roba per lui oggi. Non è ancora inserito nel contesto della squadra, gli ci vuole ancora un po' di tempo.
Teodorczyk 5,5
I commenti alle sue prestazioni iniziano a diventare una serie di "ah, se l'avesse messa...". Tocca iniziare a farlo Teo, perché quello è il lavoro delle punte.
De Paul 6
È il De Paul dell'anno scorso per buona parte della gara. Ha il merito di "pescare" l'olandesone sulla rete dell'uno a due.
Lasagna 5,5
È dura con i centrali biancocelesti. Sgomita e prova l'affondo, ma viene sempre servito in maniera poco precisa.
Vizeu 5,5
Sarebbero pochi i minuti per poterlo valutare, ma quella palla da calciare in porta a recupero scaduto grida vendetta.