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Tra lockdown e zone rosse ecco chi ha studiato gli uccelli udinesi e cosa ha scoperto

I birdwatcher di Tringa Fvg, gli osservatori ornitologici del Friuli Venezia Giulia, hanno appena dato alle stampe il volume “Avifauna della stagione fredda 2020-2021” per gli Atlanti comunali di Udine

In questa tormentata e interminabile stagione Covid 2020-2021, c'è chi si è fatto una promessa: trasformare un ostacolo in un’opportunità, tramutare la prigionia in libertà d’azione, conservando l’impegno preso di esplorare il territorio disponibile, impararlo, raccontarlo, condividerlo con l’umiltà di lasciarsi sorprendere dalle piccole scoperte quotidiane.

Sono i birdwatcher di Tringa Fvg, gli osservatori ornitologici del Friuli Venezia Giulia, che hanno appena dato alle stampe il volume “Avifauna della stagione fredda 2020-2021” per gli Atlanti comunali di Udine.

Tra lockdown e zone rosse ecco la nuova avventura

Tra lockdown, zone rosse e limitazioni agli spostamenti si sono così inventati una nuova avventura. Tre mesi per la raccolta dati, dal 15 novembre 2020 al 15 febbraio 2021, un mese per elaborazione, impaginazione, controllo e correzione, quattro mesi complessivi per il nuovo lavoro, il primo di una nuova serie, e quarta pubblicazione Tringa Fvg dal 2016 ad oggi.

Oltre 8 mila i dati raccolti ed elaborati, distribuiti su 81 quadranti chilometrici, con 103 specie contattate, ciascuna corredata dalla fenologia aggiornata relativa al solo territorio comunale di Udine, con il riferimento alle osservazioni più interessanti registrate durante il periodo di indagine.

Gli uccelli udinesi

L'esito di questa elaborazione ha superato le più rosse aspettative iniziali, sia per numero di specie contattate, addirittura 103, sia per la distribuzione ottenuta per ciascuna di loro, tanto che in una quindicina di casi, relativa ad uccelli che possono essere considerati ubiquitari, si è ottenuta una mappatura che ne rivela la presenza all'interno dell'intero territorio.

L'airone guardiabuoi la specie simbolo

Venendo alle specie osservate, la cinciallegra, solo per fare un esempio lampante, risulta effettivamento presente ovunque, ma il numero di esemplari contattati è drammaticamente basso rispetto all'esperienza maturata in anni recenti nelle medesime aree indagate. Per non parlare, restando in tema di cince, di cinciallegra, decisamente scarsa, cincia mora, praticamente assente, e cincia bigia, non avvistata. Discorso simile anche per i fringillidi, risconstrati in numeri modesti, mentre un discorso diverso va fatto per alcune specie esplosive, come gli ormai onnipresenti corvidi e columbidi, ma anche per altre inaspettate presenze come quella pacificamente invasiva dell'airone guardabuoi, una delle specie simbolo di questi mesi invernali.

Insomma, ci eravamo fatti una promessa – spiegano gli autori –, quella di riuscire a condividere gratuitamente e in tempo reale la nostra esperienza di osservatori dell’universo residuo che ci circonda, in questo mondo di restrizioni. Speriamo di essere riusciti a mantenerla, questa promessa. E che voi possiate gradirla”.

Per scaricare gratuitamente il volume basta cliccare a questo link https://tringa-fvg.blogspot.com/2021/03/atlanti-comunali-tringa-fvg-udine.html


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